a cura di Daria Jorioz e Gianluca
Marziani
Chiesa di San Lorenzo, Aosta
4 novembre 2023 – 24 marzo 2024
Inaugurazione: venerdì 3 novembre, ore 18
L’Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema
educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione
Autonoma Valle d’Aosta è lieto di presentare la mostra “Amniotica” di Marco
Bettio, ospitata dal 4 novembre 2023 al 24 marzo 2024 presso
la Chiesa di San Lorenzo ad Aosta.
La personale, realizzata dalla Struttura Attività
espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz e Gianluca
Marziani, raccoglie oltre quaranta oli su tela di piccole,
medie e grandi dimensioni che compongono una riflessione sulla natura e
sul tempo passando attraverso minuziosi ritratti di
animali dalla forte valenza simbolica, di paesaggi montani e nature
morte. Con l’utilizzo del linguaggio pittorico, Bettio indaga la
connessione tra tutte le creature viventi, senza riservare all’uomo una
posizione dominante, ma rendendolo semplicemente un essere tra gli altri:
uomini, animali e natura – insieme – costituiscono una piccola
moltitudine di solitudini che cercano di entrare in relazione tra loro
e di convivere, condividendo l’ambiente in cui abitano.
«Gli sguardi e le posture di molti di questi soggetti
– spiega l’artista – esprimono le nostre infinite solitudini così come i nostri
infiniti tentativi e modalità per uscirne. Altri dipinti invece ci mostrano il
loro modo di conviverci. Rimanendo tutti comunque individui. Esseri viventi che
condividono la vita sul pianeta.»
La stretta relazione tra le creature rappresentate da
Bettio è messa in evidenza dal percorso di mostra, che l’artista ha voluto
costruire con particolare attenzione: gli asini, i topolini, le scimmie che
popolano le tele interagiscono attraverso un gioco di sguardi che
si rimandano l’uno l’altro come riflessi tra specchi.
L’invisibile trama che tali sguardi tessono nello
spazio espositivo possono far percepire i singoli lavori come elementi di
un’unica grande installazione e rendono tangibile e vitale quello
spazio apparentemente vuoto che si frappone tra le opere e,
metaforicamente, tra tutte le creature del mondo: quel “vuoto” è per Bettio
molto simile a quella linfa generatrice di vita dalla quale nasciamo, quel
liquido amniotico cui il titolo della mostra fa riferimento.
«Amniotica – spiega infatti la curatrice Daria Jorioz – rinvia al liquido vitale, alla fluttuazione, al galleggiamento, alla sospensione, alla linfa generatrice, al mistero della vita.»
Nascono invece come un rituale, un tentativo di
fermare il tempo e il percepito cogliendo la bellezza racchiusa nella
quotidianità, le opere del ciclo “Desiderio”: nature morte
minuziose e dettagliate che raccontano momenti di vita
vissuta, momenti intimi, condivisi dapprima solo con la compagna di
vita (e di arte) Sarah Ledda, diventate poi un gruppo di opere che ritraggono
la piccola pasticceria passata attraverso il loro tempo (e
quindi il loro corpo) nel tentativo di farne qualcosa di pittoricamente
prezioso.
Nel suo testo
in catalogo, il curatore Gianluca Marziani scrive:
«…d’improvviso ecco alcuni dolci e oggetti che stuzzicano il palato, come
spicchi di un passaggio prossimo o di un’esperienza accaduta, un seme della
presenza umana che si rivela con queste tracce alimentari, impregnate di
materia corporea ma ormai sospese nella metafisica di una pittura che sta
disegnando il profilo dei nostri sentimenti atavici.»
La mostra, oltre alla pittura, dà spazio alla poesia,
al teatro e alla musica, forme d’arte che fanno
parte del processo creativo dell’artista: ad arricchire l’allestimento vi è
infatti un video, diretto dal regista aostano Luca Bich,
che racconta la creazione di un’opera di Bettio, esposta in mostra sotto teca,
accompagnato dalla teatrale voce narrante del poeta Jean-Claude
Oberto anche lui di Aosta. Nel corso della rassegna, inoltre, è
previsto un evento musicale alla presenza del compositore Christian
Thoma.
La mostra “Amniotica” è il risultato di un percorso, a volte solitario e altre condiviso, che Marco Bettio trasforma in pittura, coniugando intuizione e pensiero razionale, ritualità gestuale e indagine sul mondo.
La rassegna è accompagnata da un catalogo edito dalla Tipografia Valdostana, con testi di Daria Jorioz, Gianluca Marziani e Marco Bettio.
https://www.regione.vda.it/cultura/mostre_musei/musei/san_lorenzo_expo/archivio_2023/bettio_i.aspx